“Intanto c’è un terremoto in corso nello studio, scusateci c’è un terremoto in corso in questo momento nello studio”. Alessandro Di Liegro, giornalista e conduttore del Tg3 Campania delle 19.35, interrompe il servizio per l’evento in corso. La sede Rai di Napoli, dove sorge anche il Centro di produzione della tv di Stato, è in viale Marconi a Fuorigrotta.
Forte scossa di terremoto avvertita a Napoli
La scossa che ha fatto tremare Napoli e dintorni ha raggiunto la magnitudo 3.8. “È l’evento sismico più potente registrato negli ultimi decenni”, dice senza mezzi termini Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, sezione campana dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
I rilievi hanno verificato che l’evento si è verificato a 2 Km di profondità, con epicentro in zona Pisciarelli-Solfatara. Non si registrano danni o feriti, ma il sisma è stato talmente forte da essere nettamente avvertito in tutta Napoli.
Lo sciame sismico
La scossa di ieri allunga la scia di un’estate turbolenta: lo scorso 18 agosto erano state registrate 115 scosse in 15 ore, con la più forte di magnitudo 3.6. Un’attività intensa, che tuttavia non fornisce indicazioni che suggeriscano uno scenario eruttivo, come più volte ribadito dall’Osservatorio vesuviano. Le cause sono legate al fenomeno bradisimico in atto. Il suolo dei Campi Flegrei ha ripreso a innalzarsi dal 2005, con la media di circa 15 mm al mese.