Il terremoto di questa notte ha fatto cadere dei calcinacci all’esterno ma anche dentro casa. La paura insomma è stata grande questa notte a Tredozio, uno dei paesi dell’Appennino forlivese più colpiti dalle frane, insieme alla vicina Modigliana, nell’alluvione di maggio.
Diverse persone stanno attendendo i controlli per capire se la loro abitazione è agibile, c’è chi sta montando tende in giardino e chi si sta sistemando in auto. È stato allestito il palazzetto dello sport per chi non se la sentirà di passare la notte in casa.
Mentre dormiva è stato colpito da pezzi di intonaco caduti dal soffitto, con una parte importante ceduta a causa del terremoto ed è finita sul suo letto. “Sono miracolato”, racconta Massimo Biserni, ex direttore della banda di Tredozio che all’alba è stato medicato dal 118, nel centro del paese del Forlivese. Se l’è cavata con alcune escoriazioni ma ha avuto gravi danni all’interno del proprio appartamento, a due passi dalla torre civica. In paese è arrivata intanto un’altra ambulanza per soccorrere un’anziana che ha avuto un malore, “forse legato allo stress di quello che è successo”, dicono i vicini.