Un scossa di terremoto di magnitudo 4.9 ha colpito questa mattina, 18 settembre, alle 5:10 il Comune di Marradi, in provincia di Firenze: lo riporta sul suo sito l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi, ad una profondità di 8.4 km.
Il sisma, secondo l’Ingv, è stato seguito da almeno otto scosse di assestamento nei successivi 35 minuti circa. La più forte di queste scosse ha fatto segnare una magnitudo di 2.8, con ipocentro a 7 km di profondità, ed è avvenuta a 4 km a ovest di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, a circa 10 km in linea d’aria da Marradi.
La zona interessata dal terremoto in provincia di Firenze, “è caratterizzata da alta pericolosità sismica”. Così l’Ingv ricordando che sono due i forti terremoti del passato più vicini all’area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello regione storica nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano a circa 25 km a nord di Firenze: l’evento del 13 giugno 1542 di magnitudo stimata (Mw) 6.0 e l’evento sismico del 29 giugno 1919 di magnitudo (Mw) 6.4.
Gente in strada a Marradi per lo spavento a causa del sisma ma al momento non risultano danni a persone e cose. E’ quanto si spiega dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze.
“Le scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. È stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone”.
Tante, si spiega dai vigili del fuoco, le chiamate al Nue 112 di persone che chiedono informazioni, ma al momento una sola richiesta di intervento effettuata dal distaccamento di Marradi per una verifica svolta presso una struttura Rsa con esito negativo. Su disposizione del Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco, la squadra del distaccamento di Borgo San Lorenzo e il funzionario del comando stanno raggiungendo il distaccamento di Marradi.
La scossa di terremoto con epicentro a Marradi è stata avvertita distintamente in varie zone della vicina Romagna colpita dall’alluvione di maggio, in particolari nelle zone interne delle province di Forli-Cesena e Ravenna. I vigili del fuoco di Forlì stanno facendo controlli per crepe in alcune case, al momento non risultano persone coinvolte.
“Abbiamo molte strutture danneggiate, anche il palazzo comunale, e stiamo evacuando una porzione di una casa di riposo, dieci persone”. Lo spiega la sindaca di Tredozio (Forlì-Cesena) Simona Vietina. Il paese, già colpito dall’alluvione, non è lontano in linea d’aria da Marradi, in Toscana, dove c’è stata la scossa principale, ma è stato a sua volta epicentro di alcune scosse di assestamento, almeno quattro, una di magnitudo 3. “Siamo tutti fuori casa, ho aperto il Centro operativo comunale, attendiamo l’intervento dei vigili del fuoco”. Dopo l’alluvione si continuano a vivere giorni difficili, “uno dopo l’altro”.
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