Sciame sismico tra Toscana ed Emilia Romagna dove la terra ha tremato quasi ininterrottamente nella notte con decine di scosse di terremoto tra cui diverse oltre magnitudo 2 e due oltre magnitudo 3. Tutte le scosse hanno avuto epicentro nella zona di Marradi, la stessa già colpita dal terremoto di lunedì scorso di magnitudo Richter 4.9 che ha causato danni in molti comuni dell’Appennino tosco-romagnolo come Tredozio.
Terremoto tra Toscana ed Emilia Romagna, prosegue lo sciame sismico
Come spiega l’Ingv, lo sciame sismico è stato intenso con dodici scosse oltre magnitudo 2. Il primo evento sismico registrato dai sismografi alle 23.38 di ieri sera. L’ultima scossa, fino a questo momento, poco prima delle 9 di oggi, mercoledì 20 settembre. Le due scosse più forti a cavallo dell’una. Alle 00:50 un terremoto di magnitudo 3.2 è stato registrato a 3 km a est di Marradi con ipocentro ad una profondità di 7 km. Alle 1:02 una seconda scossa di magnitudo 3 è stata localizzata nella stessa zona e alla stessa profondità.
Ancora verifiche nelle zone colpite
Le verifiche tecniche nei comuni interessati proseguono. Sono diverse le abitazioni e i palazzi pubblici dichiarati inagibili a Marradi e Tredozio in seguito alla sequenza sismica. “Prosegue lo sciame sismico nell’area di Marradi. Una nuova scossa di magnitudo 3.2 avvertita dai cittadini, preceduta da altre scosse minori. Anche in questa notte continua il supporto del sistema regionale di protezione civile alla popolazione” ha scritto sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.