“Ti amo più della mia stessa vita”, poi lo schianto in auto mortale in cui hanno perso la vita due fidanzati di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Un terzo passeggero è rimasto ferito in modo grave nell’incidente, accaduto la scorsa notte. I tre erano a bordo di una Fiat 500 e percorrevano una strada del centro abitato. Il ragazzo che era alla guida non aveva mai conseguito la patente e dagli accertamenti svolti dai carabinieri è emerso, inoltre, che l’auto coinvolta nell’incidente era priva di assicurazione.
L’auto si è schiantata contro un pilastro in cemento dopo la festa di compleanno della giovane, sentimentalmente legata al conducente, entrambi 23 anni. I due sono deceduti sul colpo. L’unico sopravvissuto, ferito, è il cugino del conducente dell’auto ed è stato portato nel “Grande ospedale metropolitano” di Reggio Calabria, dove è stato ricoverato con prognosi riservata.
La proposta di matrimonio alla fidanzata
La vittima 23enne alla guida lavorava come operaio edile e proprio ieri aveva proposto alla fidanzata di sposarlo. Sempre ieri, inoltre, tre ore prima dell’incidente, il giovane aveva scritto un messaggio su Instagram alla fidanzata. “Non solo è il tuo compleanno. Io ti amo più della mia stessa vita. Ce lo siamo promessi fino alla morte”.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri, insieme alla polizia locale ed al personale del 118. La Procura della Repubblica di Palmi, che coordina le indagini sull’incidente, ha disposto sui corpi delle due vittime e sul terzo giovane rimasto ferito l’effettuazione dell’alcol test e di esami tossicologici.
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