Un topo è stato avvistato all’interno del refettorio della scuola elementare “Livia Gereschi” di Pisa ed anche all’interno di un’aula chiusa da giorni. E proprio per l’avvistamento di roditori, i bambini sono stati fatti uscire prima di usufruire del servizio mensa.
Il Comune era già intervenuto nei giorni scorsi con pulizie straordinarie. Stamani però, il problema si è ripresentato. “Da due settimane – scrive in una lettera un gruppo di genitori – combattiamo con i ratti presenti nell’edificio. Ma né l’Asl, né i Nas hanno ritenuto opportuno chiudere l’edificio per fare una sanificazione completa. Oggi alle 13 siamo stati chiamati per ritirare immediatamente i bambini da scuola perché sono stati avvistati altri ratti nel refettorio. Pertanto i bambini non hanno potuto usufruire della mensa. Quindi chiediamo la chiusura dell’ edificio per alcuni giorni in modo tale da poter effettuare una sanificazione totale dell’edificio per poter rimandare i bambini a scuola con tranquillità”.
La dirigente scolastica: “Un solo avvistamento in un’aula già chiusa”
“Si tratta dell’avvistamento di un solo roditore nell’aula già chiusa” precisa la dirigente scolastica Rossana Condello. La dirigente smentisce quindi quanto detto dai genitori, ossia che i topi sarebbe stati avvistati anche nel refettorio. La preside spiega ancora: “E’ evidente a questo punto che all’interno della scuola c’è un nido. E che la pulizia straordinaria, che pure è stata effettuata anche ieri sera in mia presenza, non è sufficiente. Ho informato le autorità e attendo comunicazioni anche per il prosieguo dell’attività scolastica nei prossimi giorni”.
La risposta del Comune di Pisa
“L’amministrazione comunale – osserva l’assessore alle Politiche educative, Riccardo Buscemi – ha fin da subito seguito la questione della presenza di roditori alla scuola ‘Gereschi'”. Nel farlo “ha preso atto delle segnalazioni ricevute dalla dirigente scolastica e dai genitori, oltre che delle relazioni del responsabile dell’ufficio ambiente. Sabato mattina sono andato a scuola a fare il sopralluogo insieme all’assessore all’Ambiente Giulia Gambini, accolti dalla dirigente scolastica, per renderci conto di persona della situazione. Al momento, la ditta incaricata dal Comune che ha effettuato la derattizzazione della scuola, sia dentro che fuori gli ambienti, ha inviato una relazione alla Asl dalla quale stiamo aspettando determinazioni”.
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