Immaginate di fare visita al cimitero a salutare i vostri cari: al posto solito, non c’è più nulla, sparita la lapide e sparite le spoglie. Un loculo vuoto. Immaginate di dover vedere le spoglie riposte alla bene e meglio dentro un sacco con i nomi pronti per la fossa comune. E’ quello che è capitato al cimitero di Trapani a una signora andata in visita con il figlio. Nonostante avesse provveduto a onorare tutti gli impegni finanziari relativi alla sepoltura del padre e della madre. Di quest’ultima, poi, ricorrevano giusto i 25 anni dalla morte. “In questo frangente non ci siamo sentiti compresi, né assistiti adeguatamente dagli addetti – racconta la signora -. Una situazione che non auguro di vivere a nessuno. A questo punto, oltre che vengano accertate le responsabilità, chiediamo che sia effettuato sui resti attribuiti a mia madre l’esame del DNA”.