Nel golfo di Trieste, in località Santa Croce, sono stati avvistati una ventina di esemplari di cubomedusa. A darne notizia l’Area Marina Protetta di Miramare. Si aggiungono ad altri, notati singolarmente tra Miramare, sempre a Trieste, e a Grado, in provincia di Gorizia.
Il gruppo più numeroso è stato visto durante un’immersione notturna nei pressi di Santa Croce, nelle vicinanze della riva, attirati dalle torce dei subacquei. “Un comportamento – spiegano gli esperti dell’Area Marina – tipico della specie, che proprio nelle ore notturne tende ad avvicinarsi alla costa attratta dalle luci delle attività costiere (fototassia positiva)”. La medusa, Carybdea marsupialis, di origine atlantica, ma sempre più diffusa nel Mediterraneo, è dotata di un’ombrella cubica lunga circa quattro centimetri e di quattro tentacoli molto urticanti, lunghi dieci volte il corpo negli esemplari più grandi, ed è capace di causare punture molto dolorose. Per questo motivo l’Area marina consiglia, in questo periodo, di evitare i bagni sottocosta nelle ore notturne.
Nuove ricerche suggeriscono che apportare determinati cambiamenti allo stile di vita può ridurre significativamente il…
La diagnosi di osteosarcoma, un cancro osseo, ha colpito duramente Mozart, un levriero di 6…
Un episodio scioccante avvenuto in pieno giorno, una pecora è stata brutalmente sgozzata, scuoiata e…
Negli ultimi tempi, sempre più utenti si trovano aggiunti a gruppi WhatsApp che promettono guadagni…
Una perturbazione atlantica è in arrivo sull'Italia e porterà un cambiamento significativo delle condizioni meteo,…
Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…