È stata trovata e identificata dai Carabinieri, la madre del neonato abbandonato e ritrovato il 1 febbraio scorso in un androne di una palazzina popolare di via degli Apuli, a Milano. Si tratta di una diciassettenne egiziana. Assieme a lei è stata individuata e denunciata per abbandono di minore anche un’amica di 19 anni, connazionale. Ai militari della stazione di San Cristoforo ha raccontato di aver aiutato la minorenne a partorire nel bagno di un supermercato. La diciannovenne, ai militari della Stazione San Cristoforo ha detto di aver poi pulito per non lasciare tracce evidenti e di aver portato il neonato davanti all’ingresso di una palazzina nella speranza che venisse accolto da persone di cui si fidavano. Tuttavia il bimbo è stato raccolto da una famiglia diversa dal previsto e così, dopo 4 giorni, l’amica della giovane madre è andata a rivendicare il neonato e lo ha portato via.
Era il primo febbraio, 5 giorni dopo la nascita. Quello stesso giorno hanno abbandonato nuovamente il piccolo in via degli Apuli davanti all’appartamento di un uomo egiziano e della sua famiglia. E’ stato lui a dare l’allarme quando aprendo la porta ha visto il piccolo e il foglio bianco A4 con una scritta stampata in arabo in cui si diceva che la madre era morta e che chi lo lasciava non poteva più occuparsi di lui. Il bambino è stato inserito nella procedura di adozione e ha già trovato una coppia disposta a prendersene cura. La madre naturale, che è riuscita a tenere nascosta la gravidanza alla famiglia, è ora affidata ai servizi sociali e sta seguendo un percorso con uno psicologo.