Trovata+morta+in+una+scarpata+a+Ischia%2C+fermato+il+compagno%3A+ha+ignorato+per+ore+le+richieste+d%26%238217%3Baiuto
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/trovata-morta-in-una-scarpata-a-ischia-fermato-il-compagno-ha-ignorato-per-ore-le-richieste-daiuto-3648801/amp/

Trovata morta in una scarpata a Ischia, fermato il compagno: ha ignorato per ore le richieste d’aiuto

Le indagini sulla tragica morte di Marta Maria Ohryzko, 33 anni, trovata morta in una scarpata a Ischia domenica 14 luglio, hanno registrato una svolta significativa. Il convivente della vittima, un uomo di nazionalità russa di 41 anni, è stato fermato con l’accusa di maltrattamenti. Il fermo è stato disposto dalla Procura di Napoli ed eseguito dai carabinieri. Marta Maria Ohryzko era stata ritrovata morta dai carabinieri della stazione di Barano nella zona del Vatoliere, in una scarpata situata a poca distanza dalla roulotte in cui viveva con il suo convivente. Era stato proprio l’uomo a segnalare la scomparsa della compagna alle forze dell’ordine.

Le lesioni sospette e le richieste di aiuto ignorate

Sul corpo di Marta sono state rilevate lesioni che potrebbero essere attribuite sia alla caduta che a percosse subite in precedenza. Gli inquirenti hanno interrogato a lungo l’uomo prima di procedere con il fermo. Le indagini sono ancora in corso per determinare la natura esatta delle lesioni e le circostanze che hanno portato alla morte della donna.

Le indagini hanno rivelato che Marta ha vissuto un’agonia durata ore. Durante questo tempo, nonostante fosse ferita, ha cercato disperatamente aiuto via telefono, inviando messaggi in chat e effettuando chiamate. Tuttavia, tutte le sue richieste di aiuto sono state ignorate dal convivente.

Trovata morta in una scarpata a Ischia, fermato il compagno: ha ignorato per ore le richieste d’aiuto (foto dal web) – Blitz quotidiano

Chi era la vittima

Marta Maria Ohryzko era originaria di Leopoli, Ucraina, e si era trasferita a Ischia qualche tempo fa con il suo compagno Ilya. I due erano uniti civilmente, come si evince dai loro profili social che mostrano una coppia apparentemente felice e affiatata. Tuttavia, le lesioni trovate sul corpo di Marta raccontano una storia diversa. Gli investigatori ora dovranno chiarire se tali lesioni fossero presenti prima della caduta.

 

Filippo Limoncelli

Romano, papà e giornalista. Scrivere di calcio è stata la mia vera e prima passione. Parallelamente, le mie altre grandi passioni, sono la musica e viaggiare. Tuttavia, credo fermamente che la pigrizia abbia il suo valore.

Recent Posts

L’Amministratore Delegato del Gruppo Enel Flavio Cattaneo acquista ulteriori azioni Enel ed Endesa

L’amministratore delegato del gruppo Enel Flavio Cattaneo, si legge in una nota, ha acquistato ulteriori…

39 minuti ago

Un topo manda in tilt il Tribunale a Prato: “Rischiamo di perdere tutte le intercettazioni”

Una scena surreale ha paralizzato il palazzo di giustizia di Prato questa mattina, venerdì 22…

43 minuti ago

Una ragazza su 4 ha vissuto esperienze sessuali “obbligate”

Una ricerca condotta dall’Associazione Differenza Donna ha rivelato dati preoccupanti sulla diffusione di esperienze sessuali…

58 minuti ago

Ecco perché dovresti mettere un sacchetto di carbone dentro l’armadio: risolvi per sempre un grande problema

Metti un sacchetto di carbone nell'armadio: ecco come risolvere per sempre un problema molto comune…

2 ore ago

Caritas Roma. “Sospendere gli sfratti nell’anno del Giubileo”. Gualtieri si fa portavoce

Sospendere nell'anno del Giubileo gli sfratti, partendo da quelli per morosità incolpevole, che sono l'85%…

2 ore ago