Truffa delle tre scatolette, a Venezia Polizia informa turisti con stand e opuscoli

La Questura di Venezia, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria, ha lanciato un importante progetto di sensibilizzazione per informare cittadini e turisti sulle truffe legate al gioco delle “tre scatolette”. Questa iniziativa, attiva da oggi, mira a contrastare uno dei reati predatori più comuni nella città lagunare, spesso diretti verso i visitatori stranieri.

Come funziona la truffa

Alcuni complici si posizionano in luoghi affollati, uno si finge il conduttore del gioco, gli altri due normali passanti, che si cimentano nell’impresa di indovinare sotto quale delle tre scatolette (o campanelle, a seconda dei casi) si trovi la biglia nascosta dall’esecutore del gioco. I tre iniziano a giocare. L’organizzatore pone la biglia sotto una delle scatolette ed inizia a farla passare velocemente da una scatoletta all’altra, chiedendo a voce alta a qualcuno di sfidarlo a ricordare quale scatoletta contenga la biglia. I due complici sfidano il conduttore del gioco, che ogni volta si ritrova a perdere e quindi a pagare una somma di denaro agli sfidanti. A questo punto alcuni ignari passanti, convinti che sia facile vincere, si cimentano nell’impresa. Per loro trovare la biglia in questione diventerà invece quasi impossibile. Infatti  il conduttore del gioco, muovendo molto velocemente ed abilmente la biglia tra le scatolette, se la riprende nel palmo di una mano, in modo che nessuna biglia venga a trovarsi sotto una delle scatolette.

Truffa delle tre scatolette, a Venezia Polizia informa turisti con stand e opuscoli (foto dal web) – Blitz quotidiano

Stand informativi e opuscoli in inglese

Un elemento chiave del progetto è la presenza di stand informativi, dove vengono distribuiti opuscoli in lingua inglese. Questi materiali, realizzati con il supporto della società Grafica Veneta, offrono consigli e informazioni utili per evitare borseggi e truffe. Gli opuscoli contengono indirizzi e numeri di contatto essenziali, oltre a un QR Code che indirizza a un video esplicativo. Il video illustra dettagliatamente le tecniche utilizzate dai truffatori, rendendo i turisti più consapevoli e preparati a riconoscere e evitare questi raggiri.

Una iniziativa del Questore Gaetano Bonaccorso

La campagna è stata promossa dal Questore Gaetano Bonaccorso e si inserisce in un progetto più ampio volto a intensificare l’attività di contrasto ai reati predatori. L’obiettivo è quello di proteggere sia i residenti sia i numerosi turisti che ogni anno visitano Venezia, aumentando la loro consapevolezza e sicurezza.

 

 

 

Published by
Filippo Limoncelli