Foto archivio Ansa
Finire a processo a 96 anni per un problema di convivenza con i vicini: è successo a una signora di Garessio (Cuneo), classe 1927. La donna è imputata per disturbo della quiete insieme alla figlia, 62 anni. Le due donne sono state denunciate da una persona residente nello stesso condominio. Si parla di urla, televisione ad alto volume, sedie e tavoli spostati di continuo, anche nel cuore della notte.
“Tra noi lo abbiamo ribattezzato ‘il condominio dei pazzi'” ha raccontato uno dei testimoni. Un’altra inquilina ha detto di essere stata insultata in dialetto genovese, quando aveva provato ad approcciare la più giovane delle due imputate. Non tutti i testi, però, concordano sul fatto che i rumori siano tali da arrecare disturbi continui: per la difesa, all’origine della vicenda c’è l’astio personale tra le parti. Il pubblico ministero ha chiesto per madre e figlia una sanzione pecuniaria: 150 euro di multa per ciascuna. Il giudice si esprimerà il prossimo 30 gennaio.
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