Si è consumata nell’arco di poche ore la tragedia in una abitazione nell’estrema periferia nord di Senigallia in provincia di Ancona. Qui un figlio, instabile, con problemi psichici e alcuni ricoveri alle spalle, ha ucciso l’anziana madre 87enne. Dopo aver sparato alla madre ha avvertito uno dei due fratelli del suo gesto. A dare l’allarme alle forze dell’ordine è stato anche un vicino che ha sentito il colpo di pistola. Dopo il delitto, l’uomo si è chiuso nella sua abitazione che si trova a ridosso del fiume Cesano: ha attesto qualche ora e si è sparato con la stessa arma con la quale ha ucciso la madre.
Coprifuoco nella periferia nord di Senigallia
Per una manciata di ore attorno all’edificio, una casa di colore giallo al confine della città, vicino alla linea ferroviaria adriatica e la spiaggia, proprio al confine con la provincia di Pesaro Urbino, c’è stato il coprifuoco. Da lontano si intravedeva il corpo della donna, immobile, sul terrazzino. Si è sperato che fosse solo ferita tant’è che è stato chiamato l’elisoccorso che però non è neppure atterrato e ha fatto dietrofront in volo. I Carabinieri e le forze di Polizia hanno immediatamente messo in sicurezza la zona temendo che l‘omicida potesse fuggire ancora armato, predisponendo un cordone di sicurezza per evitare che altri venissero coinvolti. Interrotta anche la viabilità dalla statale 16 adriatica dalle 19 circa fino alle 21, ora dell’epilogo.
Bisognerà capire perché aveva una pistola
Bisognerà ora capire come mai aveva una pistola. Il porto d’armi infatti gli era stato revocato due anni fa alla luce dei problemi psichici manifestati. Potrebbe essere bastato un litigio, un diniego dell’anziana madre, per scatenare la rabbia.