Uccise+a+coltellate+il+padre+per+difedendere+la+madre%2C+il+pg+chiede+nuovamente+la+condanna+a+14+anni
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/uccise-coltellate-padre-difedendere-madre-pg-chiede-condanna-3529992/amp/

Uccise a coltellate il padre per difedendere la madre, il pg chiede nuovamente la condanna a 14 anni

Un omicidio volontario in piena regola che non si può nascondere sotto il velo della legittima difesa. La procura di Torino non cambia atteggiamento verso Alex Pompa, il ventiduenne che nel 2020, a Collegno, uccise il padre a coltellate per difendere la madre nel corso dell’ennesima lite in famiglia.

Uccise il padre per difendere la madre, il pm in appello chiede la condanna

Il pg Alessandro Aghemo, lo stesso magistrato che sostenne l’accusa al processo di primo grado, ha chiesto alla Corte di assise d’appello di condannare Alex a 14 anni di carcere cancellando la sentenza di assoluzione. “E’ un caso che scuote le coscienze – ha affermato – ma bisogna avere il coraggio di dire che è stato un omicidio”.

L’omicidio

La vittima, Giuseppe Pompa, 53 anni, è stato descritto come un uomo collerico, geloso, ossessionante. In casa avevano cominciato a registrare di nascosto le sue sfuriate, sempre più frequenti, nel timore che mettesse in atto le sue minacce. “Temevo di diventare l’ennesima vittima di un femminicidio”, dichiarò la moglie, Maria. Il giorno in cui fu ucciso, Giuseppe cercò di contattare la donna per telefono e via whatsapp un centinaio di volte solo perché l’aveva vista salutare un collega (lavorava come cassiera), e cominciò a gridarle contro prima ancora che varcasse la porta di ingresso dell’alloggio. Alex intervenne e, nella concitazione, lo trafisse 34 volte con sei coltelli da cucina differenti.

Il processo

In primo grado i giudici stabilirono che il giovane agì per “legittima difesa” durante “una lotta ingaggiata per sopravvivere”. Il pg Aghemo oggi ha contestato questa ricostruzione dei fatti, che a suo avviso tradisce “un atteggiamento preconcetto verso l’innocenza dell’imputato”. Il magistrato ha anche ricordato alla Corte la possibilità di sollevare una questione di legittimità costituzionale: chiedere una pena inferiore a 14 anni non è possibile in quanto il codice vieta di considerare alcune attenuanti prevalenti rispetto all’aggravante del vincolo di parentela. 

Forse dovresti anche sapere che…

Filippo Limoncelli

Romano, papà e giornalista. Scrivere di calcio è stata la mia vera e prima passione. Parallelamente, le mie altre grandi passioni, sono la musica e viaggiare. Tuttavia, credo fermamente che la pigrizia abbia il suo valore.

Recent Posts

ISEE entro i 25 mila euro? Questo Comune ti offre 1000 euro prima di Natale, sospiro di sollievo per tutti

Arriva un maxi bonus da 1.000 euro prima di Natale, il Comune parte con un'iniziativa…

15 minuti ago

Il portavoce dell’Unifil: “Siamo come un arbitro ferito ma continueremo a fare il nostro lavoro”

"Siamo - dice, intervistato dal Corriere della Sera e da Repubblica, il portavoce di Unifil…

25 minuti ago

Angela Merkel: “Berlusconi? Non ho voluto io la sua caduta. Putin? Nemico dell’Europa”

Intervistata dal Corriere della Sera, Angela Merkel ha parlato anche dei suoi rapporti con dei…

50 minuti ago

L’ex calciatore Luis Jimenez: “In Italia ho giocato almeno tre gare truccate, c’era molta mafia”

Intervistato dal podcast 'Vamo a Calmarno', l’ex giocatore di Ternana, Fiorentina, Lazio, Inter, Parma e…

51 minuti ago

Maurizio Landini: “La rivolta sociale e la lotta per la pace sono la stessa cosa”

"La rivolta sociale e la lotta per la pace stanno assolutamente insieme perché sono la…

58 minuti ago

Il video della famiglia indiana che ha organizzato un funerale per la loro vecchia Suzuki Wagon

Una famiglia indiana ha deciso di organizzare un bel funerale per la loro vecchia Suzuki…

1 ora ago