Uccise massacrando a coltellate i genitori adottivi, un cavillo gli evita l’ergastolo

Un uomo di 55 anni di Verona in queste ore è sotto i riflettori perché, pur avendo ucciso i suoi genitori adottivi, ora potrebbe anche evitare l’ergastolo. Il massacro avvenne nel quartiere Borgo Roma di Verona nell’aprile dello scorso anno. Tutto avvenne dopo cena. La madre fu la prima vittima, uccisa con sei fendenti mortali. Poco dopo il 55enne uccise anche il padre, intervenuto per difendere la moglie. Il figlio adottivo dopo la strage non chiamò soccorsi e si presentò alla caserma della Guardia di Finanza soltanto il giorno successivo. Da allora si è trincerato nel silenzio.

Ora l’imminente udienza preliminare potrebbe determinare se sarà processato per il duplice omicidio dei genitori. Nonostante l’orrore del delitto, l’uomo ora non rischierà l’ergastolo poiché, spiegano i giornali locali, è stato adottato a 30 anni, e dunque da maggiorenne. Potrà inoltre anche chiedere e ottenere quel rito abbreviato che gli garantirà automaticamente uno sconto di un terzo sulla pena finale.

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Filippo Limoncelli