Altro giro, altro sciopero. Altro sciopero, altre polemiche a distanza tra i sindacati e Matteo Salvini. La ruota gira. La storia si ripete. Lunedì 27 novembre un nuovo sciopero potrebbe mettere in crisi il trasporto pubblico e la vita, già abbastanza complicata, dei vari pendolari italiani. Lo sciopero, che durerà 24 ore, salvo cambiamenti, è stato proclamato dai sindacati Usb, Orsa, Sgb, Cub, Adl e Cobas.
Sullo sciopero, il ministero dei Trasporti ha fatto sapere che “cercherà di limitare al massimo i disagi”. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha chiesto una rimodulazione dell’agitazione: “Non accetto 24 ore di blocco del trasporto pubblico perché sarebbe il caos. Se applicano il buon senso non intervengo, ma se pensano di fermare tutta l’Italia per 24 ore non lo permetterò e farò tutto quello che la legge mi permette di fare”. “Gli scioperi cadono quasi sempre il venerdì o il lunedì, difficilmente vedo uno sciopero di mercoledì”, le parole di Salvini.
Durante lo sciopero, il servizio sarà garantito esclusivamente durante le fasce tutelate dalla legge, quindi dall’inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59.
Resta la domanda: si farà lo sciopero? Sì? No? Quanto durerà? 24 ore? Non resta che aspettare le prossime ore e i prossimi giorni per saperne di più. Quindi, cari pendolari, armatevi di pazienza.