Va in ospedale e dalla lastra scoprono che ha ingerito... bulloni, vetro, batterie e punte di trapano. Foto d'archivio Ansa Va in ospedale e dalla lastra scoprono che ha ingerito... bulloni, vetro, batterie e punte di trapano. Foto d'archivio Ansa

Va in ospedale e dalla lastra scoprono che ha ingerito… bulloni, vetro, batterie e punte di trapano

L’elenco è lungo, vario e bizzarro: batterie, pezzi di vetro, bulloni, chiavi, puntine da disegno, chiodi, pezzi di stoviglie, punte di trapano e tanto altro. Questo l’elenco, lungo, vario e bizzarro, degli oggetti trovati nello stomaco di un 50enne. 

Ma andiamo con ordine. Tutto è avvenuto a Latina dove un 50enne si è presentato in ospedale con una forte anemia. Dalla lastra la scoperta. Alla base dell’ingestione un disturbo del comportamento del 50enne che in più anni ha ingerito un campionario vario di oggettistica.

Va in ospedale e dalla lastra scoprono che ha ingerito… bulloni, vetro, batterie e punte di trapano. Le parole del chirurgo che lo ha operato

“Un caso certamente particolare, anche se si è trattato di una operazione fortunatamente semplice” dice e spiega a Latina Oggi il dottor Giuseppe Cavallaro, il chirurgo dell’istituto Icot di Latina che con la sua equipe una decina di giorni fa ha operato e salvato il 50enne.

“Vista la radiografia- spiega Cavallaro – abbiamo subito organizzato l’intervento procedendo all’estrazione degli oggetti presenti nello stomaco, con una operazione  di circa un’ora. È incredibile come l’uomo fosse ancora vivo vista la pericolosità soprattutto della batterie”.

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