Veglia il padre morto in casa per 4 mesi. Poi chiama i carabinieri: “Correte, non ce la faccio più”

Ha vegliato il padre morto in casa per quattro mesi. Poi, qualche giorno fa si è deciso a chiamare i carabinieri: “Correte, non ce la faccio più”. Il corpo dell’uomo, un ex colonnello in servizio nell’Aeronautica, era adagiato sul letto matrimoniale. Il figlio 40enne aveva pensato di stargli vicino così, forse non pronto a separarsi dal suo genitore. È accaduto in una villetta di due piani a Zagarolo, in via Colli Quadri, al confine con Palestrina.

Quando i carabinieri sono arrivati hanno trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione. Lo scorso venerdì, oltre ai militari della compagnia di Palestrina, nella villetta era presente anche il medico legale, inviato dalla Procura di Velletri. In base ai primi accertamenti, non ci sarebbero segni di violenza sul corpo dell’uomo, che dovrebbe essere morto per cause naturali, ma il magistrato ha disposto l’autopsia e sequestrato l’abitazione. Il figlio, che non aveva mai dato segnali di disturbi psichici in precedenza, è stato affidato ai Servizi sociali.

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Silvia Di Pasquale