Diverse vessazioni psicologiche e anche uno schiaffo alla figlia adolescente, colpevole di aver inviato su Instagram foto sensuali a un ragazzo più grande di lei. Sono questi gli elementi di una storia che è finita tra i corridoi di piazzale Clodio, dove una mamma è stata condannata ad un anno e sette mesi per maltrattamenti nei cofronti della figlia 12enne.
La vicenda è emersa dopo il racconto della ragazzina ai servizi sociali. Gli assistenti infatti nel 2012 avevano bussato alla porta della famiglia a causa di una segnalazione e, una volta in casa, avevano trovato l’appartamento oltremodo in disordine. “E’ colpa di mia figlia che non mi aiuta nelle faccende domestiche”, avrebbe risposto la donna, scaricando le responsabilità sulla figlia 12enne e spiegando di essere costretta a crescere tre figli da sola e di vivere anche con l’anziana madre.
Gli assistenti sociali però hanno raccolto i racconti di diversi episodi che secondo la procura sono catalogabili come “maltrattamenti”. Tra questi, racconta il Corriere della Sera, anche un episodio avvenuto nel 2016, quando l’imputata, dopo aver frugato nel cellulare della figlia, ha scoperto le immagini che la minorenne ha inviato a un 19enne. Erano foto che la ritraevano in pose sexy. Da qui la reazione della madre con un forte schiaffo al volto della figlia. Un episodio raccontato dalla ragazza ai servizi sociali, che hanno denunciato la faccenda. Quindi le indagini e il rinvio a giudizio.
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