Ancora nessuna traccia del vigile del fuoco, Walter Locatello, disperso a Puos d’Alpago dopo essere scivolato nel canale Rui durante la fase più cruenta del maltempo che colpiva la zona. Sono una cinquantina i soccorritori, tra cui alcuni volontari, che stanno partecipando alle ricerche, coordinate dai vigili delfuoco, intervenuti con nuclei sommozzatori e speleo alpino fluviale.
L’uomo, 40enne, sarebbe stato visto cadere in acqua, ma la dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Secondo alcuni testimoni il pompiere non stava lavorando al posizionamento di sacchi di sabbia, ma stava verificando il rischio allagamento di alcune abitazioni. Il canale Rui, che si congiunge al torrente Tesa, il quale poi sfocia nel lago di Santa Croce, sarebbe stato già ispezionato più volte, senza risultati.
Sempre secondo le prime testimonianze raccolte, Locatello si sarebbe recato nella residenza dei genitori per aiutarli ad affrontare il maltempo. Il padre gli ha chiesto di mettere dei sacchi a protezione dell’abitazione e Locatello avrebbe cercato di eseguire quel lavoro, in un momento in cui però infuriava la tempesta e sarebbe caduto nel torrente. Le ricerche sono proseguite anche nel vicino lago, purtroppo in modo infruttuoso fino a tarda sera. Oggi le ricerche avranno il supporto dei droni e quello aereo del nucleo elicotteri di Venezia. Sul posto anche sommozzatori, vigili del fuoco volontari e personale del soccorso alpino.