foto ANSA
Massacrato di botte per gelosia: è quanto avvenuto a Vimercate, paese in provincia di Monza, dove un 16enne è stato pestato con dei manganelli, oltre che rapinato del cellulare. Per questo sono finiti in manette due minorenni, fratelli, del posto e anche il padre di uno di questi è indagato in concorso.
All’origine del pestaggio, probabilmente, motivi di gelosia per una ragazza. Quella sera l’adolescente era in pizzeria con gli amici, quando si è trovato circondato dagli aggressori, anche loro 16enni, i quali dopo averlo invitato a seguirli nel parcheggio insieme con il genitore 50enne di uno dei due, lo hanno preso a calci e pugni e colpi di manganello e quindi gli hanno sottratto e distrutto il telefonino.
Solo l’intervento dei dipendenti del locale, che hanno chiamato il 112, è riuscito a interrompere la violenza. I due ragazzi hanno in un primo momento brandito i manganelli anche verso i dipendenti e i clienti del locale e poi sono fuggiti a bordo di una vettura guidata dal genitore.
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