Violenta la moglie incinta e la fa lavare con la candeggina per “purificarsi”

Violentava la moglie incinta e la costringeva a lavarsi con la candeggina per “purificarsi”. L’uomo, 58 anni, è stato condannato dal Tribunale di Roma a cinque anni e quattro mesi di carcere. Oltre alle violenze contro la coniuge, ha fatto giocare i loro due figli di due e cinque anni con una pistola e li ha picchiati.

Il lavaggio con cinque litri di candeggina per presunto tradimento

Come riporta La Repubblica, gli episodi di violenza sono cominciati nel 2017. Il padre di famiglia considerava la moglie una sua proprietà: non le consentiva di uscire da casa, di vedere i suoi parenti né di prendersi cura di se stessa. In un’occasione, poiché era convinto che lei lo tradisse, l’ha costretta a lavarsi con 5 litri di candeggina. I maltrattamenti non si solo placati neanche quando la donna era in stato di gravidanza. Lui l’ha minacciata, dicendole: “Vuoi vedere cosa si prova a morire?”.

La moglie non poteva lavorare né possedere un cellulare. Dalle sue dichiarazioni è emerso che il marito maltrattava anche i figli, picchiandoli con un bastone e obbligandoli a lavarsi con l’acqua fredda, facendoli anche uscire senza giacca né scarpe d’inverno. La situazione è stata tale fino a quando la vittima ha trovato la forza di denunciare il suo carnefice. Ora lei è al sicuro in una casa famiglia, mentre lui dovrà scontare la sua pena.

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Silvia Di Pasquale