Violentata da un 36enne su un treno regionale in transito a Milano per Treviglio (Bergamo). La donna, ha raccontato di essere stata immobilizzata tra i finestrino e il sedile. Dopo lo sua denuncia, il 5 aprile scorso, la Polizia di Stato ha arrestato il presunto violentatore, un 36enne egiziano, regolare sul territorio nazionale. L’uomo, secondo le accuse, prima le avrebbe fornito informazioni gentilmente e poi improvvisamente l’avrebbe aggredita. Alla fine però lei sarebbe riuscita a reagire facendo scappare l’assalitore.
Violentata da un 36enne (ora arrestato) su un treno regionale
“L’indagine che ha portato al provvedimento restrittivo” si legge in una nota “è scaturita dalla denuncia di una giovane ragazza che, nella mattinata del 5 aprile, aveva segnalato alla Polfer di Treviglio (Bergamo) di essere stata vittima di violenza sessuale a bordo di un treno regionale ad opera di un altro viaggiatore. L’uomo, dapprima si era mostrato cordiale e disponibile, fornendo alla ragazza informazioni e indicazioni sui treni da prendere. Tuttavia, all’improvviso, approfittando dell’assenza di altri passeggeri nel frattempo scesi alle rispettive fermate, la aggrediva, costringendola a subire atti sessuali, nonostante la resistenza della vittima. Quest’ultima riusciva a divincolarsi ed a sfuggire all’aggressore che, approfittando dei momenti concitati, faceva perdere le sue tracce”.
Le indagini sono state effettuate congiuntamente dal Compartimento Polfer Lombardia e dalla Squadra Mobile di Milano “anche attraverso l’analisi delle immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza presenti a bordo treno e nelle stazioni interessate dal transito dell’uomo, nonché l’analisi del traffico di celle telefoniche”. Ora il 36enne, arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano, si trova in carcere in attesa della convalida dell’arresto.
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