L’assemblea dello Stato di New York ha approvato la legislazione che fornisce protezione legale ai medici dell’Empire State per prescrivere e inviare pillole abortive alle pazienti negli stati che hanno bandito l’interruzione di gravidanza.
Il provvedimento, insieme a nuove leggi simili in molti altri stati controllati dai Democratici, potrebbe espandere in modo significativo l’accesso all’aborto farmacologico.
Consentendo in questo modo a più pazienti negli stati che limitano l’aborto di porre fine alle gravidanze a casa, senza recarsi negli stati in cui l’aborto è legale.
Il disegno di legge di New York ora va sulla scrivania della governatrice Kathy Hochul. Che si è già detta pronta a firmarlo. La misura stabilisce che i tribunali e i funzionari di New York non coopereranno se uno stato con un divieto di aborto tenta di perseguire, citare in giudizio o punire in altro modo un operatore sanitario di New York che offre l’aborto tramite telemedicina a un paziente in quello stato. A condizione che l’operatore sanitario rispetti la legge di New York.
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