L’assemblea dello Stato di New York ha approvato la legislazione che fornisce protezione legale ai medici dell’Empire State per prescrivere e inviare pillole abortive alle pazienti negli stati che hanno bandito l’interruzione di gravidanza.
Il provvedimento, insieme a nuove leggi simili in molti altri stati controllati dai Democratici, potrebbe espandere in modo significativo l’accesso all’aborto farmacologico.
Consentendo in questo modo a più pazienti negli stati che limitano l’aborto di porre fine alle gravidanze a casa, senza recarsi negli stati in cui l’aborto è legale.
Il disegno di legge di New York ora va sulla scrivania della governatrice Kathy Hochul. Che si è già detta pronta a firmarlo. La misura stabilisce che i tribunali e i funzionari di New York non coopereranno se uno stato con un divieto di aborto tenta di perseguire, citare in giudizio o punire in altro modo un operatore sanitario di New York che offre l’aborto tramite telemedicina a un paziente in quello stato. A condizione che l’operatore sanitario rispetti la legge di New York.
Incidente tra due volanti della Polizia nel quartiere Torrevecchia a Roma. Le due auto si…
Che tempo farà nei prossimi giorni? Per il sopraggiungere di aria molto fredda sull'Italia le…
Seguire una dieta sana è essenziale per mantenere il corpo e la mente in salute,…
Charles Leclerc è tra i piloti più amati, ma qual è il suo guadagno? La…
Enel presenta nella giornata di oggi, lunedì 18 novembre, il Piano Strategico di Gruppo 2025-2027…
Intervistato dal Corriere della Sera, il leader della Cgil Maurizio Landini sullo sciopero generale non…