Affida il figlioletto al compagno per “farlo diventare uomo”, ma il bimbo scompare. Elijah Vue, 3 anni, è stato visto per l’ultima volta il 20 febbraio. Una vicenda macabra e misteriosa che viene dal Wisconsin, negli Stati Uniti, di cui parlano i siti d’oltreoceano. La casa dell’uomo, cui è stato affidato il bimbo, risulterebbe una sorta di “campo di tortura”, dove Elijah sarebbe costretto a fare docce fredde e stare in piedi per ore, senza che nessuno gli cambiasse mai il pannolino.
La scelta per “scopi disciplinari”
Elijah è stato mandato a casa del compagno dalla mamma il 12 febbraio e la donna ha spiegato che avrebbe dovuto riprenderlo il 23, ma il 20 l’uomo ha chiamato la polizia denunciando la scomparsa, di cui si sarebbe accordo al risveglio da un riposino pomeridiano. Entrambi sono stati arrestati e ora per il bimbo si teme il peggio. La madre ha detto agli inquirenti di aver mandato il figlio dall’uomo “per scopi disciplinari”, consapevole “delle tattiche che avrebbe utilizzato”, perché lui era il “garante delle regole”.
La scarpetta rossa e verde, unico indizio
L’unico indizio relativo alla scomparsa del bambino è una scarpetta da dinosauro rossa e verde, che indossava prima di sparire. La mamma, Katrina Baur, 31 anni, è accusata della scomparsa insieme al fidanzato 39enne, Jesse Vang. Gli investigatori sono al lavoro e da giorni vanno avanti le ricerche per trovare il piccolo, ma ancora non c’è nessuna traccia di lui.