Arabia Saudita, si lavora alla mobilità aerea urbana: anche a Riad arrivano gli aerotaxi

La società francese di ingegneria e consulenza Setec Group sta lavorando alla mobilità aerea urbana in Arabia Saudita. Il concetto sviluppato con i partner e i produttori europei dell’azienda mira a fornire la mobilità aerea per persone e merci. Dopo Dubai, che prevede di lanciare il suo primo taxi volante entro il 2026, anche l’Arabia Saudita si sta unendo alla corsa per la mobilità aerea.

Il King Salman Park è il parco urbano più grande del mondo nel cuore di Riyadh, con la progettazione ingegneristica multidisciplinare di Setec. Il fornitore francese di soluzioni ingegneristiche integrate sta sviluppando nuove soluzioni di mobilità, in particolare per la regione del Golfo, con lo sviluppo di trasporti pubblici e servizi di mobilità dolce per le città intelligenti.

È come un aerotaxi. Abbiamo sviluppato uno studio preliminare di fattibilità per Riad, per collegare la capitale con le nuove città che si stanno sviluppando nelle vicinanze, vale a dire Diriyah e Qiddiyah. Il servizio potrebbe essere implementato nei prossimi anni, per facilitare l’infrastruttura stradale e per veloci spostamenti transito tra le diverse centralità”, ha dichiarato Patrick Bteich, partner del gruppo Setec, ad Arab News.

“La mobilità aerea ha bisogno di permessi speciali da parte di vari ministeri, ed è necessario lavorare sui corridoi per mitigare i problemi di sicurezza. Dal progetto pilota alla realizzazione, possono volerci alcuni anni a seconda della regolamentazione. Ma è un progetto che potrebbe essere sviluppato per Vision 2030”, ha aggiunto Bteich.

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Alessandro Avico