Artista venezuelana stuprata e uccisa mentre attraversa in bici l’Amazzonia

Dramma in Brasile per la tragica morte di un’artista venezuelana, che stava attraversando l’Amazzonia in bicicletta esibendosi come clown per pagarsi il viaggio. Julieta Hernández Martínez, di 38 anni, che era scomparsa da due settimane, è stata trovata morta sulla riva di un fiume alla periferia della città di Presidente Figueiredo.

In bici attraverso l’Amazzonia, artista stuprata e uccisa

La 38enne, riportano i media venezuelani, viveva da anni a San Paolo, dove faceva parte del collettivo femminista Circo di SóLadies. Due mesi fa era partita in bici attraverso l’Amazzonia con l’idea di raggiungere Puerto Ordaz, nel sud del Venezuela, per trascorrere le vacanze di Capodanno con sua madre. L’artista sarebbe stata aggredita, derubata e violentata prima di essere uccisa

Arrestata una coppia

Secondo le prime analisi, la sua morte sarebbe stata causata per asfissia. La polizia ha confermato che due persone, proprietari della casa in cui la 38enne era stata ospitata e vista viva per l’ultima volta, sono state arrestate come principali sospettati per il delitto. I responsabili dell’omicidio sono stati identificati dalle autorità come Deliomara dos Anjos Santos, 29 anni, e Thiago Agles da Silva, 32 anni. Quando la polizia è arrivata sul posto, Da Silva ha cercato di scappare.

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Filippo Limoncelli