Una tata assunta da Boris e Carrie Johnson per accudire i loro figli ha affermato di essere stata ingiustamente licenziata solo dopo tre giorni dall’inizio del suo lavoro nella casa dell’ex premier conservatore per aver bevuto un drink in compagnia di BoJo mentre sua moglie era ancora in ospedale per la nascita dell’ultimo arrivato in famiglia.
La domestica è Theresa Dawes, 59enne originaria dello Zimbabwe, secondo cui Carrie, ingelosita da quanto le aveva raccontato la madre testimone del brindisi finito sotto accusa, una volta tornata nella residenza della coppia nell’Oxfordshire le aveva dato 15 minuti per fare le valigie e andarsene.
Dawes ha raccontato la sua versione al Sunday Mirror affermando di essere stata assunta con un contratto di tre mesi per lavorare a casa Johnson prima della nascita del loro terzo figlio, Frank Alfred Odysseus, venuto alla luce il 5 luglio scorso.
Il drink ‘incriminato’ è stato, secondo la donna, semplicemente un brindisi proposto da BoJo per celebrare la nascita di “Baby Frank”, l’ottavo figlio per l’ex leader Tory, noto per la vita sentimentale molto tumultuosa, segnata da tre matrimoni e da un numero imprecisato di relazioni.
La tata licenziata chiede ora migliaia di sterline di risarcimento, in quanto ha ricevuto solo sei giorni di paga mentre le dovrebbe spettare, a suo avviso, una retribuzione per tutto il periodo di contratto siglato coi Johnson, che tramite un loro portavoce hanno respinto la sua ricostruzione della vicenda.
Anche quando a separarsi sono due conviventi, ossia una unione civile, spetta l'assegno di mantenimento…
Ubriaco, non paga il conto e scappa. Poco dopo torna, devasta il locale e danneggia…
Una signora entra in una tabaccheria e chiede di ricaricare mille euro per il figlio,…
Dopo le devastanti inondazioni che hanno messo in ginocchio Valencia, ancora brutte notizie dalla Spagna.…
Dimessa, ricoverata e poi trasferita d'urgenza all'ospedale di Massa Carrara dove poi è morta. Vittima,…
Italia, festa doppia con Sinner e la Nazionale di Spalletti. Jannik, implacabile, vola in semifinale…