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Bodybuilder morto in palestra, mentre fa squat il bilanciere con 210 kg gli spezza il collo

Un bodybuilder indonesiano di 33 anni, Justyn Vicky, è morto per un gravissimo incidente in palestra. Durante un allenamento, il bilancere gli ha spezzato il collo non lasciandogli scampo. 

Bodybuilder morto, il bilanciere con 200 kg gli ha rotto il collo

Il 33enne era impegnato nell’allenamento delle gambe, quando qualcosa è andato storto nello squat con sovraccarico di 200 chilogrammi sulla schiena. Secondo quanto riferito dai media locali, il culturista si è trovato in difficoltà quando ha deciso di passare a 210 chili di peso. Non riusciendo a completare la rialzata, dopo il piegamento, l’eccessivo peso sulla parte posteriore del collo ha portato alla frattura dello stesso.

Alle spalle del bodybuilder c’era una persona che lo seguiva nell’esecuzione dell’esercizio, ma non ha fatto a tempo ad evitare la tragedia, visto che è accaduto tutto in un attimo: Vicky è caduto a terra col bilanciere a schiacciargli nuca.

Inutili i soccorsi

Il 33enne è stato portato subito in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza, ma nonostante gli sforzi è morto poco dopo. Il bilanciere ha causato una frattura al collo e una compressione critica dei nervi vitali che si collegano al cuore e ai polmoni, lesioni troppo gravi per sopravvivere.

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