E’ pericolosissima la capsula radioattiva, 6 millimetri per otto, che sarebbe caduta da un camion nell’Ovest dell’Australia, tra Perth e Newman. Fortunatamente si tratta di una zona desertica, fra le meno popolate d’Australia, ma questo non esclude che qualcuno entri a contatto con la capsula e, senza sapere cosa contiene, la tenga con sé anche per un periodo prolungato. L’azienda, il gigante minerario Rio Tinto, si è detta “dispiaciuta e molto preoccupata”.
Cos’è questa capsula radioattiva?
Il dispositivo, in argento, veniva utilizzato nel suo sito minerario di Gudai-Darri nell’Australia occidentale per misurare la densità del minerale di ferro che la miniera estrae. Misura appena 6 millimetri per 8, eppure è “in grado di causare pesanti danni alla salute” perché contiene cesio-137, radioattivo.
Si tratta di un misuratore di densità, di uso comune nell’industria minerari da cui stare lontani, potrebbe se toccata causare gravi malattie. L’allarme è stato condiviso da numerose testate. Un portavoce dell’azienda ha riferito alla Bbc che “il fato è chiaramente molto preoccupante e siamo dispiaciuti per l’allarme che ha causato”. “L’esposizione alla capsula equivale a ricevere in pochi istanti la quantità di radiazioni naturali che riceviamo in un anno”, ha spiegato il direttore sanitario della regione, Andrew Robertson.
I possibili motivi dello smarrimento
Restano da capire i motivi e la dinamica per cui sarebbe stata persa. L’ultima registrazione che se ne ha, è in uscita dalla miniera di Gudai Darri il 12 gennaio a bordo di un mezzo specializzato dotato di contatore Geiger, che non ha mai emesso allarmi. L’allarme sulla sua scomparsa è stato dato solamente il 25 gennaio.