La chiusura del Mirage rappresenta la fine di un’epoca per Las Vegas, poiché l’hotel casinò ha giocato un ruolo significativo nella storia della città sin dalla sua apertura nel 1989. Come il primo dei megaresort di Las Vegas, il Mirage ha contribuito a ridefinire il panorama dell’ospitalità e dell’intrattenimento lungo la famosa Strip. All’interno della struttura c’era infatti un parco con circa 1.200 palme e la riproduzione di un vero e proprio vulcano alto più di 16 metri dalle cui pendici si riversano a cascata 119 mila galloni d’acqua al minuto. Il Mirage sarà trasformato in un Hard Rock Las Vegas con un edificio a forma di chitarra alto circa 210 metri. L’inaugurazione è prevista per il 2027. La chiusura del famoso hotel-casinò segna anche un trend di trasformazione nella città, con l’evoluzione dei suoi principali luoghi di intrattenimento e divertimento. Il Mirage è il secondo casinò a chiudere quest’anno a Las Vegas. Lo scorso aprile, dopo 67 anni, ha cessato di operare il Tropicana. Al suo posto verrà costruito uno stadio di baseball.
