Il ritrovamento di una valigia, in una strada del comune di Santiago di Nunoa in Cile, ha fatto emergere un curioso e un filo macabro patto tra due suore: dentro la valigia, infatti, è stato trovato un cadavere già decomposto.
Il corpo appartiene a una religiosa 80enne morta a causa di un malore un anno fa e che viveva con una consorella nella zona. Secondo le informazioni fornite dalla sezione omicidi della Polizia investigativa (Pdi), le due suore avevano deciso che, se una di loro fosse morta, il decesso non sarebbe stato denunciato. Il ritrovamento della valigia ha colto di sorpresa gli inquirenti, che all’inizio pensavano a un regolamento di conti tra membri della criminalità organizzata.
La defunta, dopo essersi ammalata, avrebbe rinunciato alle cure. Poi avrebbe stretto con l’altra suora sua amica il patto di isolarsi dal mondo e affrontare la morte senza renderla pubblica, ha spiegato il pm Francisco Lanas. Il corpo della suora sarebbe stato spostato in strada con una valigia per non farlo scoprire dalla figlia, di rientro dall’estero.
Non passa la delusione per la famiglia di una bambina di 5 anni di cui…
La foto del giorno scelta per voi da Blitz Quotidiano è la stretta di mano…
Bianca Guaccero, tra i protagonisti di Ballando con le stelle, vive in una casa da…
Elon Musk e le sue parole sui giudici italiani dopo il nuovo stop al trasferimento…
Il Guardian si unisce alla protesta contro Elon Musk e annuncia la sua uscita dalla…
Un ciclista è stato investito da una Fiat 500 bianca guidata da una donna. E'…