Dalia Nera, il suo cadavere fu trovato 77 anni fa: il caso non è mai stato risolto. Un detective in pensione 20 anni fa scrisse un libro accusando il proprio padre, ginecologo: “Si frequentavano”.
A Los Angeles il 15 gennaio 1947 venne rinvenuto abbandonato su un marciapiede, il cadavere di Elizabeth Short, giovane donna di ventidue anni e aspirante attrice.
Soprannominata La Dalia Nera per l’abitudine a vestire abiti neri e trasparenti e la sua passione per il film dell’anno precedente, La Dalia Blu, Elisabeth venne brutalmente uccisa, tagliata in due e adagiata sulla strada in una posa simile a quella di un manichino.
Il giornale People riscopre il caso e ci aggiorna, ma il mistero rimane.
Il corpo era stato lavato e svuotato del sangue e il volto mutilato per farlo sembrare quello di un clown. Considerata la precisione dei tagli, furono in molti a pensare che l’assassino potesse essere qualcuno del settore medico.
A 77 anni dall’omicidio il caso rimane irrisolto. È tutt’ora descritto in una pagina ufficiale dell’FBI e desta ancora oggi interesse in tutto il mondo.
Le indagini della polizia vedono coinvolti centinaia di agenti; interrogate oltre mille persone; chirurghi, musicisti, militari, giornalisti, delinquenti comuni, identificati ventidue possibili colpevoli ma dei quali non sarà trovato nessun riscontro risolutivo.
Nessuna ipotesi fu scartata, anche la possibilità che il delitto fosse avvenuto in un altro luogo considerata la mancanza di sangue sulla scena del ritrovamento del cadavere.
Il DNA rinvenuto non ha portato a nessun individuo in quanto non presente nel database dell’FBI, così come per le impronte digitali rinvenute su una lettera anonima e che gli inquirenti pensarono fosse stata inviata dall’assassino.
Il sito dell’FBI racconta la complessità delle indagini, l’accuratezza con le quali furono svolte, le false confessioni di vari mitomani, i numerosi vicoli ciechi e l’impossibilità di risolvere il caso e, considerato il tempo ormai trascorso, difficilmente lo sarà mai.
Nel 2003 un detective della polizia di Los Angeles in pensione scrisse un libro che indicava suo padre, il ginecologo George Hodel, morto nel 1999, come l’assassino sostenendo che Hodel e Short si erano frequentati per un periodo..