Deputata ed ex rifugiata beccata a rubare vestiti nei negozi di lusso: colpa dello stress dice lei. La prima donna rifugiata eletta al Parlamento neozelandese si è dimessa per presunto taccheggio. Golriz Ghahraman, deputata del Partito Verde di centrosinistra risulta indagata dalla polizia dopo tre accuse di furto in alcune boutique di abbigliamento di lusso, azioni che secondo la parlamentare sarebbero legate a stress e a traumi personali. “Non è un comportamento che posso spiegare“, ha affermato Ghahraman, ammettendo di non essere all’altezza degli standard che ci si aspetta di avere dai politici e di aver bisogno di tempo per affrontare la sua salute mentale.
Lo stress legato al lavoro l’avrebbe, a suo dire, portata ad “agire in modi completamente insoliti. Non sto cercando di scusare le mie azioni, ma voglio spiegarle”, ha aggiunto in una nota. Ghahraman, 42 anni, nata in Iran, si è trasferita in Nuova Zelanda da bambina con la sua famiglia quando le è stato concesso l’asilo politico come rifugiata.
Dopo aver studiato legge, è diventata avvocato per i diritti umani delle Nazioni Unite, lavorando presso tribunali penali internazionali prima di entrare in Parlamento nel 2017. Le accuse di furto riguardano due presunti ‘incidenti’ in un negozio di abbigliamento di lusso di Auckland e un altro in una boutique di fascia alta di Wellington, alla fine del 2023.