Home > Notizia per Notizia > embeds > Donna dichiarata morta si risveglia prima del funerale, stava per essere cremata

Donna dichiarata morta si risveglia prima del funerale, stava per essere cremata

Donna dichiarata morta si risveglia prima del funerale, stava per essere cremata. Una 49enne thailandese, Chataporn Sriphona, si stava curando per un cancro al fegato presso una struttura ospedaliera. All’aggravarsi delle sue condizioni di salute, i familiari hanno deciso di farla riportare a casa. Nel momento in cui i paramedici, verificando l’assenza di respiro, l’hanno data per morta, tutti hanno pensato che non ci fosse più niente da fare.

Ma il colpo di scena è avvenuto nel tragitto verso il tempio Wat Sri Phadung Pattana, dove la salma avrebbe dovuto essere custodita nella notte prima della cremazione. Chataporn si è improvvisamente risvegliata. Adesso è ricoverata in ospedale e le sue condizioni restano gravi, ma l’errore, sebbene possa risultare tragicomico visto l’esito del funerale mancato, denota quanto in questa zona della Thailandia siano precari i sistemi di accertamento della morte di una persona malata da parte di chi dovrebbe costatare il decesso. Piuttosto che gridare al miracolo, sarebbe il caso di parlare di un caso di malasanità.

Donna dichiarata morta in Ecuador si risveglia nella bara

Solo tre settimane fa in Ecuador un’altra donna, Bella Montoya, 76 anni, era ‘resuscitata’ davanti agli occhi increduli dell’unico figlio, di parenti e amici che avevano così sperato in un incredibile recupero. Le condizioni della donna però erano apparse fin da subito critiche e infatti è deceduta poco dopo. Ma l’insolito risveglio aveva acceso le speranze dei suoi familiari così come di quanti avevano avuto modo di leggere la notizia in giro per il mondo.

“Con la sua mano sinistra bussava alle pareti della bara e la sua mano tremava”, aveva raccontato il figlio, Gilbert Balberan. “Ora mia madre è attaccata all’ossigeno. Il suo cuore è stabile. Il medico le ha dato un pizzicotto sulla mano e lei ha reagito”, aveva aggiunto sotto shock. Poi il tragico epilogo.

Gestione cookie