Esercitazioni militari cinesi nello stretto di Taiwan. Manovre che termineranno il prossimo 10 aprile e decise in risposta dell’appoggio Usa alla “causa” di Taiwan. Si è trattato di test intorno allo Stretto di Taiwan, a nord e a sud dell’isola di Taiwan, e nello spazio aereo e marittimo a est dell’isola, ha riferito un portavoce del Comando delle forze armate cinesi. Il ciclo di manovre si svolgeranno tra l’8 e il 10 aprile ed è cominciato subito dopo la partenza dalla Cina del presidente francese Emmanuel Macron e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Esercitazioni militari cinesi nello stretto di Taiwan
La Cina punta in questo modo ad “affilare la spada”. A Taiwan in questo momento c’è una delegazione bipartisan del Congresso Usa. La delegazione è sull’isola dopo l’incontro di Los Angeles tra la presidente dell’isola Tsai Ing-wen (rientrata ieri sera a Taipei) e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy. “Essere qui invia un segnale al Partito comunista cinese che gli Usa sostengono Taiwan e che rafforzeremo Taiwan. Vogliamo che ci pensino due volte prima di invadere Taiwan”, ha detto Michael McCaul, presidente della commissione Esteri della Camera. E’ lui a capo del gruppo di otto parlamentari che ha visitato il Giappone e la Corea del Sud in questa missione in Estremo Oriente.
Nove navi da guerra e 71 jet
Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato nove navi da guerra e 71 aerei da combattimento cinesi intorno all’isola. Il ministero ha espresso “solenne condanna verso tali azioni irrazionali”. Gli attraversamenti sono avvenuti tra le 6 e le 11 ora locale (mezzanotte e le 5 in Italia). “Il Partito comunista cinese ha deliberatamente creato le tensioni nello Stretto di Taiwan che hanno un impatto negativo sulla sicurezza e lo sviluppo economico della comunità internazionale” ha riferito il ministero in una nota.
Corea del Nord, nuovo test di drone sottomarino da attacco nucleare
E come se non bastasse, anche la Corea del Nord ha dichiarato oggi di aver condotto un nuovo test militare. In questo caso si è trattato della prova di un drone sottomarino da attacco nucleare. La risposta è alle esercitazioni militari congiunte del Sud e degli Stati Uniti svolte nei giorni scorsi. Il test di questo “sistema d’arma strategico subacqueo” si è svolto dal 4 al 7 aprile, ha affermato l’agenzia di stampa ufficiale Kcna. L’imbarcazione di tipo Haeil-2 ha percorso una “distanza sottomarina simulata di 1.000 chilometri”, ha aggiunto.
La Corea del Nord aveva annunciato il 23 marzo un primo test di questo dispositivo senza precedenti. Il sistema d’arma potrebbe “produrre uno tsunami radioattivo su larga scala”. L’arma “è esplosa accuratamente sott’acqua”, ha aggiunto la Kcna affermando che il test “dimostra l‘affidabilità del sistema d’arma strategico sottomarino e la sua capacità di attacco letale”.
Seul e Washington hanno effettuato manovre aeree congiunte il 5 aprile con l’utilizzo di almeno un bombardiere americano B-52H in grado di trasportare armi nucleari, secondo l’esercito sudcoreano. Pyongyang ritiene che queste esercitazioni siano le prove di un’invasione del suo territorio e moltiplica i tesi dei suoi armamenti.