La Germania legalizza il consumo di cannabis al termine di un acceso dibattito. La nuova legislazione entrerà in vigore il 1 aprile e farà della Germania il terzo paese in Europa a legalizzare questa droga per uso personale. Gli adulti potranno possederne 25 grammi alla volta. Il ministro della Salute, Karl Lauterbach, ha detto di aspettarsi che la nuova legislazione consenta di recuperare il mercato dagli spacciatori che riforniscono molti dei 7 milioni di tedeschi che si stima facciano regolarmente uso di cannabis. Il Governo ha detto che molti consumatori si affidano alla droga per motivi terapeutici e che la nuova legge migliorerà anche la qualità della cannabis consumata da un numero crescente di giovani. “La protezione dei bambini e dei giovani è al centro degli obiettivi di questa legge”, ha dichiarato Lauterbach. “Nell’ultimo decennio il consumo da parte di bambini e giovani è aumentato costantemente”. Prima del voto, il ministro ha assicurato che la legge farà sì che il mercato nascosto si riduca e aiuterà a controllare la distribuzione della droga.
Cosa prevede la legge
La cannabis, dopo 40 anni, verrà stralciata dalla legge tedesca sugli stupefacenti. I maggiorenni potranno coltivare e possedere fino a 25 grammi e detenere nel proprio appartamento al massimo tre piante di marijuana essiccate fino a 50 grammi. Permane punibile il possesso da 30 grammi in pubblico e da 60 in privato, con tetto massimo di ammenda a 30mila euro. Dal primo luglio sarà anche consentita la coltivazione e la vendita in modo non commerciale nell’ambito di cannabis-club di non oltre 500 adulti. Ogni persona potrà iscriversi ad un solo club e sarà vietata la cessione ai minori. I membri dei club potranno ottenere 50 grammi di sostanza al mese, 25 al massimo ogni giorno. Per i consumatori tra i 18 ed i 21 anni il limite si abbassa a 30 grammi al mese con livello di Thc non superiore al 10 per cento. I club pagheranno l’Iva ed una tassa sulla cannabis e saranno sottoposti a prescrizioni e severi controlli. Tra le 7 e le 20 sarà vietato fumare o vendere cannabis a meno di 100 metri di distanza da asili, scuole o centri giovanili, parchi gioco e sportivi, o zone pedonali. Il possesso e consumo al di sotto dei 18 anni, pur non comportando sanzione penale, resta comunque vietato e sanzionato. In questo caso ci sarà l’obbligo di partecipare a programmi di prevenzione o intervento precoce. Il ministero dei Trasporti dovrà anche fissare entro marzo un tetto massimo di Thc ammissibile alla guida sulla falsariga di quello che già accade per l’alcol. Al di fuori della distribuzione attraverso i club rimangono esclusi almeno al momento negozi di vendita o forme di distribuzione o spedizione in rete. Vietate anche le miscele di cannabis in altri prodotti.