Buckingham Palace porge un “ramoscello di ulivo” ai ribelli Harry e Meghan e alla fine li inviterà all’incoronazione di re Carlo III, prevista il 6 maggio a Westminster, senza tanti clamori.
E’ quanto scrive oggi il tabloid britannico The Sun, che cita “fonti informate”, funzionari di corte secondo le quali a palazzo si “presume” che i Sussex saranno fra i duemila invitati alla cerimonia, malgrado il timore che la loro stessa presenza possa rubare la scena al sovrano.
E, soprattutto, malgrado i risentimenti e le asperità fra la coppia e la famiglia reale che durano da anni, le accuse di razzismo, la scelta di rinunciare ai doveri reali e di vivere in America, le incursioni su Netflix. E, ultima in ordine di tempo, l’autobiografia di Harry, ‘Spare‘ con un grappolo di amare rivelazioni, come le litigate con il fratello William.
Secondo le fonti del Sun, “non ci sono indizi che la coppia venga esclusa dai tre giorni di eventi”, né dalla cerimonia di 90 minuti dell’incoronazione vera e propria a Westminster Abbey insieme alle altre teste coronate, leader mondiali e dignitari.
Il principe Harry e la consorte americana “saranno sicuramente invitati e stiamo lavorando sul presupposto che verranno”, spiega al Sun una delle fonti, un funzionario che sta lavorando all’organizzazione della cerimonia. Tuttavia, “sarebbe utile se venissero un po’ in anticipo, in modo che non diventi un circo proprio quel giorno”, ha aggiunto la stessa fonte.