India, tutti salvi i 41 operai intrappolati in un tunnel: liberati dopo più di due settimane

I soccorritori indiani hanno recuperato in sicurezza tutti i 41 operai che erano rimasti bloccati in un tunnel stradale himalayano crollato. Per liberarli è stata necessaria dopo una maratona di operazioni ingegneristiche durata 16 giorni, ha detto in una nota il ministro dei trasporti stradali Nitin Gadkari.

“Sono completamente sollevato e felice che i 41 lavoratori intrappolati nel crollo del tunnel Silkyara siano stati salvati con successo”, ha detto il ministro, precisando che “si è trattato di uno sforzo ben coordinato da parte di più agenzie, che ha segnato una delle operazioni di salvataggio più significative degli ultimi anni”.

Le operazioni di scavo

Gli operai sono stati liberati grazie ad un tubo d’acciaio largo 80 centimetri, abbastanza da consentire il passaggio di una persona. Il tubo “è stato introdotto fino a 52 metri all’interno del tunnel”, ha dichiarato il governatore Pushkar Singh Dhami. Da due giorni dodici nuovi operai, tutti esperti della tecnica di scavo di cunicoli, avevano iniziato a rimuovere manualmente gli ultimi metri della parete di pietre e detriti che si è creata il 12 novembre, e che ha separato gli operai dall’uscita del tunnel. Le operazioni sono state rese difficoltose dalla caduta di detriti e dai guasti che si sono verificati su più macchine di perforazione.

I soccorsi

I 41 uomini verranno poi trasferiti uno alla volta attraverso lo stesso tubo, per poi essere trasferiti, su barelle a ruote, che saranno trasportate all’aperto con l’aiuto di corde. Quarantuno ambulanze, una per ciascuno degli operai, sono per ora in stand-by, pronte a trasportarli all’ospedale più vicino; con l’assistenza di un familiare per ognuno ammesso a bordo.

 

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Filippo Limoncelli