“Buongiorno a tutti, tranne che a Roger Waters” ha twittato il ministero degli esteri di Israele spiegando che l’ex Pink Floyd nel suo recente concerto all’Arena Mercedes di Berlino ha “speso la sera dissacrando la memoria di Anna Frank e di 6 milioni di ebrei uccisi nella Shoah“.
L’accusa di Israele verso Roger Waters
Roger Waters, noto per la sua posizione anti-israeliana, ha suscitato nuove polemiche dopo un concerto a Berlino la scorsa settimana, durante il quale ha tracciato parallelismi tra Anne Frank e la giornalista palestinese Shireen Abu Akleh. Nel concerto – hanno riportato i media israeliani – il cantante ha fatto scorrere su uno schermo gigante vari nomi: tra questi quello di Anna Frank e di Shireen Abu Akleh, la giornalista palestinese di Al Jazeera uccisa l’anno scorso a Jenin in scontri a fuoco tra miliziani armati ed esercito israeliano. Uccisione per la quale Israele ha negato con forza ogni volontarietà pur ammettendo la possibilità – ma senza certezze – che la reporter possa essere stata colpita da parte sua.
Altri nomi citati sono stati quelli di Sophie Scholl, l’attivista anti nazista uccisa dalle SS; Mahsa Amini, la cui morte è stata attribuita alla ‘polizia morale’ iraniana; George Floyd, l’afro-americano ucciso dalla polizia a Minneapolis ed anche Rachel Corrie, attivista Usa investita e uccisa da un buldozer armato israeliano nel sud di Gaza nel 2003 e per la quale Israele rivendicò la non volontarietà. Alla fine dell’elenco, una scritta sullo schermo recitava: “loro” sono così brutali “perché vogliono schiacciare la nostra resistenza e continuare a governare il mondo”.
Roger Waters avrebbe indossato una divisa delle SS
Secondo Ynet News – che cita foto sui social di persone presenti al concerto – subito dopo Waters sarebbe apparso sul palcoscenico “apparentemente vestito da soldato delle SS con una fascia al braccio e che sparava con un finto fucile”.