In seguito alle deficienze emerse sabato nella difesa delle città e dei villaggi israeliani al confine con Gaza, il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha ordinato l’acquisto immediato di 10 mila armi da fuoco da consegnare ai civili.
Nell’immediato – ha reso noto il ministro – saranno distribuiti 4.000 fucili d’assalto ai membri delle cosiddette ‘squadre di allerta’ composte da volontari con esperienza militare che sono attive in tutte le località minori di Israele.
Il loro compito è di reagire immediatamente in caso di attacchi in attesa che le forze di polizia o dell’esercito entrino in azione.
Nel suo comunicato Ben Gvir ha menzionato anche la necessità di organizzare difese nella eventualità di dover affrontare violenze della minoranza araba in Israele, come quelle che avvennero per alcuni giorni nel maggio 2021 in alcune città a popolazione mista araba ed ebraica.
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