Valico di Erez al nord tra Israele e la Striscia di Gaza, il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato la riapertura per la prima volta dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre scorso. Un funzionario israeliano, alla Cnn ha spiegato che la riapertura serve a consentire più aiuti umanitari a Gaza. Il governo di Tel Aviv ha inoltre approvato l’utilizzo del porto israeliano di Ashdod per contribuire a trasferire maggiori aiuti ai palestinesi. E gli Usa, da parte loro, plaudono ai “passi annunciati dal governo israeliano su richiesta del presidente (Biden) dopo la telefonata col primo ministro Netanyahu”, tra cui “l’impegno ad aprire il porto di Ashdod per la consegna diretta di assistenza a Gaza, ad aprire il valico di Erez per una nuova rotta di assistenza per raggiungere il nord di Gaza e ad aumentare significativamente le consegne dalla Giordania direttamente a Gaza”. Gli Usa ora chiedono che siano “attuati pienamente e rapidamente”. Lo ha detto la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, Adrienne Watson.
Forti pressioni su Israele sono giunte, negli ultimi tempi, dagli Usa. E a chiedere un cambio di rotta non è stato solo più Biden e i suoi collaboratori: a quanto pare anche Trump ha una posizione più dura nei confronti di Netanyahu. A scriverlo è il Corriere della Sera. “Come ha affermato il presidente durante la telefonata (con Netanyahu), la politica degli Stati Uniti rispetto a Gaza sarà determinata dalla nostra valutazione dell’azione immediata di Israele su queste e altre misure, comprese quelle per proteggere i civili innocenti e la sicurezza degli operatori umanitari”, ha sottolineato ancora la Watson. “Siamo pronti a lavorare in pieno coordinamento con il governo di Israele, i governi di Giordania ed Egitto, le Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie, per garantire che questi importanti passi siano attuati e si traducano in un aumento significativo dell’assistenza umanitaria in modo che possa raggiungere i civili in disperato bisogno in tutta Gaza nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”, ha aggiunto.
“La riapertura del valico di Erez è una notizia positiva, ma Gaza ha bisogno di un massiccio afflusso di aiuti”. Lo ha detto – come riporta la Cnn – il portavoce del segretario generale dell’Onu, Stéphane Dujarric. “Chiediamo da molto tempo ulteriori attraversamenti verso Gaza e più aiuti umanitari per entrare. Questa è una notizia positiva, ma, ovviamente, dovremo vedere come verrà attuata, abbiamo bisogno di un cessate il fuoco umanitario e di un massiccio afflusso di aiuti” ha aggiunto
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