Jeffrey Epstein ucciso in carcere: Ghislaine Maxwell ne è convinta, intervista in tv in attesa dell’appello

Jeffrey Epstein è stato ucciso in carcere: Ghislaine Maxwell ne è convinta e lo ha dichiarato in tv.

Questa era la prima intervista di Ghislaine Maxwell detenuta nel penitenziario federale di Tallahassee, trasmessa dal Talk show the Jeremy Kyle Show.

Maxwell, 61 anni, si dice convinta che Epstein fosse in procinto di presentare appello ed è sicura che avesse un accordo di non perseguimento.

Nel corso dell’intervista la Maxwell ha rifiutato di scusarsi con le sue vittime. Ha poi accusato le autorità per aver permesso la morte del miliardario, 66 anni, avvenuta nella sua cella a New York nel 2019 mentre era in attesa dell’inizio del processo a suo carico per traffico sessuale.

Alla giornalista Daphne Barak, la Maxwell ha dichiarato come la frequentazione e il lavoro con l’uomo non le apparisse allora così funesta, anche considerata la cerchia di amici molto importanti che ruotavano attorno a lui, Nulla lasciava presagire che fosse capace di fare del male. È dispiaciuta per il dolore causato a chi le ha voluto e le vuole ancora bene. Oggi, con la conoscenza dei fatti, non avrebbe mai voluto incontrare Epstein.

La Maxwell, che prima dello scandalo e successiva condanna aveva amici come Donald Trump e Bill e Hillary Clinton, ha risposto alla domanda sul Principe Andrea e sulla fotografia del 2001 che lo ritraeva insieme alla diciassettenne Virginia Giuffre. É assolutamente convinta che sia un fotomontaggio.

Il Principe ha sempre negato con forza di aver aggredito sessualmente la Giuffre la quale, in seguito, ha intentato contro di lui una causa civile per violenza sessuale, poi risolta in via extragiudiziale.

Ha poi confermato di aver avuto l’occasione di incontrare la Regina Elisabetta e di sentirsi onorata per quell’onore e privilegio ritenendola una delle donne più eccezionali al mondo.

Il fratello della Maxwell, Ian, che stava ascoltando le interviste, interviene per chiederle chi lei fosse realmente. La sorella risponde di essere lontana anni luce dal ritratto che i media e la gente hanno di lei. Non è assolutamente il mostro di crudeltà e cattiveria che viene riproposto continuamente.

Oggi Ghislaine Maxwell vive nel carcere una quotidianità fatta di regole, di orari da rispettare, di impegni da assolvere ed apparentemente tranquilla.

La Barak, però, ha sostenuto con il conduttore Jeremy Kyle come la Maxwell, che conosce da quasi vent’anni, fosse stata messa sotto sorveglianza per presunto rischio di suicidio all’epoca della loro intervista. Nonostante ciò la Maxwell ha sempre negato ogni pulsione di quel genere.

Ghislaine Maxwell continua ancora oggi a presentare appello contro la condanna ed è convinta che verrà accolto e di avere ancora una possibilità per riprendere in mano la sua vita, mentre la Barak ha dichiarato che la scelta di non scusarsi con le vittime sia deliberata in attesa che le sue condanne siano riviste se non ribaltate.

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Maria Vittoria Prest