LE NOTIZIE DAL MONDO, dalla mamma che ha picchiato a morte il figlio all’influencer morta avvelenata

Fra le notizie che arrivano dal mondo oggi troviamo diversi casi di cronaca, dalla mamma che ha ucciso il figlio picchiandolo per ore all’influencer britannica morta per avvelenamento. Ma vediamo le news nel dettaglio.

Partiamo dagli Stati Uniti, dove una mamma di Seattle è stata accusata di aver picchiato a morte il figlio adolescente in modo così violento da avergli lasciato più di mille lividi e tagli sul corpo. Denaya Young, 29 anni, si sarebbe infuriata con il quattordicenne e lo avrebbe colpito per tre ore finché non ha smesso di respirare il 30 gennaio scorso. Secondo il medico legale, l’adolescente è morto per sindrome da risposta infiammatoria improvvisa, il che significa che il suo cuore non ha retto dopo aver subito così tante ferite.

Spostiamoci in Spagna. Joyco Lima, una donna brasiliana di 28 anni, è stata accoltellata a morte in un appartamento in Calle 28 de Febrero nella cittadina di Brenes, a Siviglia. L’assassino sarebbe un uomo che si è presentato spontaneamente alla polizia per confessare il crimine, spiegando di essere stato sotto effetto di droghe nel momento dell’omicidio. Il movente è ancora sconosciuto, anche se la Guardia Civil non ritiene che si sia trattato di un caso di violenza di genere.

Passiamo al Regno Unito per un triste caso di cronaca che vede coinvolta una ragazza di 19 anni, morta poco dopo aver partorito. Durante un’ecografia di routine Mellodie-Ocean Jarman si era lamentata di sentirsi debole e stordita. Il medico aveva riscontrato una “carenza di ferro” ed era stata rimandata a casa con farmaci e antibiotici. Il giorno dopo la donna, che aveva difficoltà a respirare e a vedere, è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stata rianimata. Su di lei è stato eseguito un taglio cesareo d’urgenza e ha dato alla luce la sua bambina, con sette settimane di anticipo. Ma dopo un’ora, entrambe sono morte.

Dallo Sri Lanka arriva invece la notizia della morte di un’influencer britannica, deceduta presumibilmente dopo essere stata avvelenato dai pesticidi usati per uccidere le cimici dei letti nell’ostello in cui alloggiava. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale insieme ad altri ospiti e curata per vomito, nausea e difficoltà respiratorie. Sarà effettuata l’autopsia sul corpo della donna per stabilire se effettivamente si è trattato di avvelenamento.

Concludiamo con l’Australia. Qui gli scienziati hanno prodotto il primo embrione di canguro al mondo tramite fecondazione in vitro (FIV), una svolta che, secondo loro, potrebbe contribuire a salvare altre specie dall’estinzione. Utilizzando campioni di canguri grigi orientali, i ricercatori sono riusciti a iniettare con successo un singolo spermatozoo in un ovulo, ma hanno affermato che per ottenere una nascita viva sarebbero stati necessari più lavoro e “progressi tecnici”.

 

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Silvia Di Pasquale