Vanno via dal ristorante italiano “Pasta & Co.” senza pagare il conto come accaduto nelle settimane scorse in Albania. Protagonista della vicenda è un altro gruppo di italiani che questa volta ha fatto il “vento” a Malta.
La vicenda è accaduta il 25 agosto a Msida, piccola località costiera dell’isola di Malta. I ragazzi sono usciti con la scusa di fumare una sigaretta e sono fuggiti via senza pagare il conto da 100 euro. I protagonisti hanno intorno ai 17 anni e sono siciliani.
I titolari del ristorante (uno dei due è siciliano, l’altro maltese ndr) hanno però riconosciuto il loro accento ed hanno presentato una denuncia. Hanno poi contattato alcuni giornali locali del ragusano (i ragazzi erano di quelle parti) e sono riusciti a risalire ai nomi dei giovani grazie anche alle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso.
I ragazzi sono originari proprio di Ragusa. Il padre di uno degli adolescenti coinvolti ha riconosciuto il figlio dalle immagini pubblicate dai giornali, malgrado i volti oscurati. A questo punto si è messo in contatto con il ristorante, offrendosi di pagare il conto (nel caso dell’Albania a pagare il conto è stata la premier Meloni in visita, in quei giorni, nel Paese scatenando diverse polemiche).
Bertrand, uno dei due titolari, ha raccontato al Corriere: “Mi ha telefonato chiedendo i miei dati per saldare il dovuto. Mi ha raccontato che il figlio si è pentito subito, piangeva a dirotto. Io gli ho detto che ho apprezzato moltissimo il suo gesto, che si vedeva fosse una persona onesta e un padre esemplare, ma che non ci fosse bisogno di saldare un conto da 100 euro. Lui però ha continuato a insistere, così gli ho proposto di devolvere la somma ad Arka un’organizzazione dell’isola di Gozo che si prende cura di persone con disabilità. La mia idea lo ha colpito molto e, alla fine, mi ha richiamato annunciando di aver donato ben 250 euro. Noi, per conto nostro, a quel punto siamo tornati dalla polizia e abbiamo ritirato la denuncia”.
Il genitore del ragazzo non si è fermato qui ed ha proposto ai due titolari di “Pasta & Co.” di mandare il figlio a lavorare gratis, nel ristorante, la prossima estate. Pooposta che però è stata declinata dal titolare che però ha detto di aver apprezzato il gesto: “Ho apprezzato molto il gesto, ma ritengo sarebbe un’umiliazione troppo grande. Sono tutti ragazzini e tutti sbagliamo a quell’età, tutti facciamo degli errori, poi sono sicuro che almeno lui abbia imparato la lezione”.
Il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, intervistato da Repubblica, interviene in merito alla…
Lo sapevi che per eliminare le macchie sul tappeto non c'è niente di meglio della…
Milano è la prima città italiana per qualità della vita, seguita da Bolzano e Monza.…
Domenica sportiva da cineteca. Storica. Da incorniciare. Un Everest di emozioni. Su tutte il trionfo…
Un volo della Scandinavian Airlines si è imbattuto in una turbolenza talmente forte che ha…
Correva l'anno 2015. Al governo, allora, c'era Matteo Renzi. Il 5 marzo di quell'anno Fratelli…