
Messico, ritrovati i corpi smembrati di 9 studenti scomparsi. Accanto a loro una borsa con le mani mozzate (nella foto, l'auto in cui sono stati trovati i corpi)
In Messico nove studenti sono stati ritrovati smembrati sul ciglio di una strada. Accanto ai loro corpi c’era una borsa con dentro otto paia di mani mozzate. Il gruppo di amici era scomparso durante un viaggio organizzato per festeggiare diplomi e lauree. Le ricerche erano andate avanti per giorni dopo l’allarme lanciato dai loro genitori, che speravano e credevano che il gruppo sarebbe stato ritrovato vivo.
Domenica 2 marzo la macabra scoperta: i corpi di quattro donne e cinque uomini di età compresa tra 19 e 30 anni, sono stati trovati nel bagagliaio di un’auto abbandonata su una strada rurale tra Puebla e Oaxaca, a circa 280 chilometri da Città del Messico. Gli inquirenti hanno trovato sui loro corpi ferite da arma da fuoco e segni di tortura, ha scritto il quotidiano El Financiero.

Le giovani vittime finora identificate sono Angie Lizeth, 29 anni, Brenda Mariel, 19 anni, Jacqueline Ailet, 23 anni, Noemi Yamileth, 28 anni, Lesly Noya Trejo, 21 anni, Raul Emmanuel, 28 anni, Ruben Antonio e Rolando Armando. I ragazzi vivevano tutti nella città di Tlaxcala. La Polizia adesso ha avviato un’indagine e sta lavorando per identificare una nona vittima. Gli agenti accanto all’auto hanno anche trovato una borsa con otto paia di mani mozzate. Altre due mani sono state trovate invece nel bagagliaio.
Il gruppo era in viaggio verso il mare. Delle telecamere di sorveglianza avevano ripreso la loro auto il 24 febbraio scorso mentre percorreva l’autostrada vicino alla città di Atlixco, a circa 160 chilometri dal luogo in cui sono stati trovati i loro resti.