La M&M’s ha annunciato oggi su Twitter che metterà in “pausa” le celebri mascotte colorate, dal sarcastico Red all’ingenuo Yellow, e Green, Blue, Orange e Miss Brown, per “evitare un’ulteriore polarizzazione” nel Paese.
Via le mascotte di M&M’s
M&M’s, storica azienda Mars nata in New Jersey nel 1941, ha annunciato il ritiro, momentaneo, delle celebri mascotte colorate per “evitare un’ulteriore polarizzazione” nel Paese. La decisione è stata presa dopo che nei mesi scorsi era stato deciso di cambiare alcuni dettagli ad alcuni “personaggi” per renderli più inclusivi. A Ms Brown erano stati sostituiti gli stilosi tacchi a spillo con un paio a tacco basso mentre Green era passata da stivaletti anni ’60 a un paio di sneakers.
Critiche alle mascotte perché “meno sexy”
La decisione ha scatenato la reazione di alcuni conservatori, tra cui il conduttore principe di Fox News, il trumpiano Tucker Carlson, che ha accusato la Mars di aver reso “meno sexy i suoi personaggi, profondamente poco invitanti e troppo inclusivi”. Il conduttore ha indirettamente invitato a boicottare il prodotto, come simbolo della “cultura woke”, cioè dell’inclusività e del diritto di identità sessuale.
Considerato come il pubblico di Fox News, secondo i media americani, segua fedelmente i messaggi della sua tv preferita, probabilmente l’azienda americana ha temuto un crollo delle vendite, e il rischio di vedere le ‘mascotte’ legate a una sola parte del Paese. Così è arrivato l’annuncio: “Non eravamo certi che qualcuno lo avrebbe notato – hanno scritto nel comunicato – e certamente non pensavamo che avrebbe fatto breccia nella rete. Ma ora abbiamo capito che anche le scarpe di un dolce possono essere polarizzanti, cioè l’ultima cosa che M&M’s avrebbe voluto, visto che vogliamo unire le persone”.