Nave scuola Amerigp Vespucci, storica impresa: il leggendario veliero, uno dei simboli dell’Italia nel mondo: per la prima volta ha doppiato Capo Horn, il punto più meridionale del Sudamerica tra Oceano Atlantico a Est e Oceano Pacifico a Ovest.
Doppiare il cileno Capo Horn significa aggiungere alle normali difficoltà di navigazione una serie di difficoltà supplementari: correnti, maree, venti e cambi repentini delle condizioni meteorologiche con temperature spesso al di sotto dello zero, in una cornice di luoghi impervi come i ghiacci del Cile.
La nave Vespucci, venerdì 5 aprile, alle 6.53, ha compiuto lo storico passaggio. Trionfalmente, “grazie ad una meticolosa pianificazione della navigazione e valutazione delle condizioni meteomarine”, come si legge nel comunicato della nostra Marina militare gonfio di legittimo orgoglio. Mai, in 90 anni storia del sontuoso veliero, era accaduta una cosa del genere. È il caso di ricordare che capo Horn è uno dei passaggi più impegnativi al mondo a causa delle continue perturbazioni create dalla vicinanza all’Antartide. È andato tutto bene.
TAPPA DEL TOUR MONDIALE DELLA NAVE AMERIGO VESPUCCI
La nave scuola italiana partecipa, dopo vent’anni, al giro intorno al mondo della durata complessiva di 20 mesi. Finora il veliero ha infilato in scioltezza numerose tappe. Partito da Genova ‘1 luglio 2023, ha toccato suggestive località come Santo Domingo e Rio. Ovunque accolto con ammirazione. Grandioso il programma del tour che prevede il passaggio in 30 porti di 28 Paesi e cinque continenti. Rientrerà a Genova nel febbraio 2025. Considerata una “ambasciata galleggiante”, si sta occupando anche di scambi culturali, tecnici, accademici.
LA NAVE È TORNATA AL PORTO DI BUENOS AIRES
Prima di Capo Horn il veliero ha fatto tappa al porto di Buenos Aires per la seconda volta nella storia dopo oltre 70 anni dal suo primo approdo, nell’ambito della campagna addestrativa del 1952. A bordo ci sono 400 persone e c’è pure l’Istituto Superiore di Sanità con 2 ricercatici ( Gloria Mattei e Lorenza Notargiacomo) che raccolgono campioni lungo le rotte delle unità navali della Marina Militare per catalogare dati sullo stato di salute degli oceani.
L’Amerigo Vespucci è stata costruita nel 1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali dei ruoli normali dell’Accademia Navale di Livorno. È un veliero a 3 alberi lungo 101 metri e largo 15. Ha una propulsione di 26 vele in tela olona. Può raggiungere una velocità di 10 nodi ( 18,52 km/h). Uno dei suoi motti è “Saldi nella furia dei venti e degli eventi”.