L’ospedale pediatrico di Kiev ha subito con un'”alta probabilità un colpo diretto” da un missile russo. Lo ha detto la rappresentante dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani in Ucraina, Danielle Bell. Danielle Bell, che ha sottolineato la necessità di un’indagine più approfondita basata su filmati, ha affermato che l’ospedale è stato colpito da un missile da crociera KH101 “lanciato dalla Federazione Russa”.
Il New York Times, inoltre, sostiene di aver verificato un video dell’attacco che mostrerebbe un missile che precipita ad alta velocità “prima di colpire l’ospedale per bambini” e scrive che secondo il ricercatore dell’università di Oslo, Fabian Hoffman, si tratterebbe di un missile da crociera russo Kh-101. Secondo Hoffman, spiega il New York Times, “il tipo di arma e la sua traiettoria” farebbero sospettare che le forze russe possano aver preso di mira “intenzionalmente” l’ospedale.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, invece continua a ribadire che le forze russe “non colpiscono obiettivi civili”. Lo riporta la Tass. “Non colpiamo obiettivi civili, sono stati effettuati attacchi su elementi infrastrutturali critici e obiettivi militari”, ha dichiarato Peskov. Mosca nega sistematicamente di colpire infrastrutture civili.
“Vi invito a fare riferimento alla dichiarazione del ministero della Difesa russo, che ha assolutamente escluso che vi siano stati attacchi contro obiettivi civili. Ha detto che si trattava di un missile di difesa aerea” ucraino, ha dichiarato Peskov riferendosi probabilmente ai gravi danni all’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev.