Parigi, da settembre addio monopattino: al referendum il 90% vota contro il noleggio

Parigi, da settembre addio monopattino: al referendum il 90% vota contro il noleggio. Nella capitale francese in 9 su 10 hanno votato no ai monopattini a noleggio. Quelli che chiunque, senza controllo, senza possibilità di multe né di essere tracciato  può affittare per pochi spiccioli.  Circolando poi sulle strade, sui marciapiede, con i semafori rossi e parcheggiando ovunque.

Parigi, da settembre addio al monopattino: è la prima capitale in Europa

Da settembre, Parigi sarà la prima capitale in Europa a mettere al bando questo mezzo che ormai da qualche anno ha conquistato le strade delle città.  La mancanza di regole ha infatti esasperato i parigini. I quali, nonostante una massiccia campagna social da parte delle società di noleggio, hanno dato vita ad un vero e proprio plebiscito.

A far reagire in modo così netto i residenti della capitale è anche la circolazione stradale in continuo cambiamento con ingorghi sempre più pesanti. I monopattini, in città sfrecciano indisturbati e a volte contromano. Tantissimi gli incidenti e i tanti morti (non solo in Francia ma anche in Italia). Tra questi c’è Miriam Segato, un’italiana di Capalbio travolta e uccisa il 14 giugno 2021 da un monopattino che sfrecciava impunemente con due ragazze a bordo. Che neppure si fermarono per soccorrerla.

Sindaca di Parigi favorevole al divieto: codice della strada ad hoc anche per le biciclette

La sindaca socialista, Anne Hidalgo, si era pronunciata personalmente per il divieto del libero noleggio ma aveva poi indetto la consultazione impegnandosi a rispettare il volere dei parigini. Ora, se l’impegno verrà rispettato, la città diventerà la prima in Europa a vietare completamente il monopattino a noleggio. La Hidalgo aveva insistito nella sua opposizione a proseguire con il libero noleggio visto l’aumento esponenziale negli ultimi anni degli incidenti che hanno visto coinvolti i monopattini. La sindaca non si era fatta intomorire nemmeno dai timori degli oltre 800 dipendenti dei tre principali operatori del settore attivi in città, i quali temono per il loro posto di lavoro. La sindaca ha anche annunciato un “codice della strada” ad hoc contro la guida selvaggia. Non solo di monopattini, ma anche di biciclette e bici assistite, la cui entrata in vigore è prevista entro la fine dell’estate.

Governo contrario al divieto drastico

Il governo, al contrario, si era mostrato decisamente contrario al drastico divieto dei monopattini volendo piuttosto favorire una migliore regolamentazione della cosiddetta “piccola mobilità” urbana. Nei giorni scorsi, il ministro dei Trasporti Clément Beaune, un fedelissimo di Emmanuel Macron, ha presentato un piano nazionale che ambisce a una “pacificazione dello spazio pubblico” con regole più rigide. “Se ben organizzati, ben regolati, i monopattini elettrici possono essere una chance”, aveva dichiarato Beaune.

 

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Lorenzo Briotti